Nuovo Codice Appalti: artt. 108 -109

In questo articolo si analizzeranno:

  • 108 | Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e fornitura
  • 109 | Reputazione dell’impresa

L’art. 108 spiega i criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture. In generale il criterio è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che può essere basata sul prezzo, sul costo o sul rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui si deve ricorrere soltanto al criterio del rapporto qualità/prezzo, come accade per i servizi sociali, i servizi ad alta intensità di manodopera, i servizi tecnici e intellettuali, i contratti innovativi e i lavori con contenuto tecnologico o innovativo. Il criterio del minor prezzo può essere usato solo per i servizi e le forniture standardizzati o definiti dal mercato, ma non per i servizi ad alta intensità di manodopera.

I criteri devono essere indicati e ponderati nei documenti di gara e possono includere aspetti qualitativi, ambientali o sociali. Alcuni contratti prevedono criteri premiali per le piccole e medie imprese. Per i contratti informatici e ad alta intensità di manodopera ci sono dei limiti al punteggio economico. I criteri devono essere connessi all’oggetto dell’appalto e basati su un parametro numerico finale.

Quando bandiscono una gara, le stazioni appaltanti devono specificare come valuteranno le offerte e quanto peserà ogni criterio e hanno la facoltà di prevedere anche dei criteri premiali al momento della valutazione delle offerte provenienti dalle piccole e medie imprese. A seconda del tipo di contratto, possono basarsi solo sulla qualità o anche sul prezzo o sul costo. Qualora dovesse verificarsi la circostanza secondo la quale no siano pervenute alla stazione appaltante offerte convenienti o adeguate, possono annullare la gara. Eventuali cambiamenti dopo l’aggiudicazione non cambiano le medie o la soglia di anomalia. I criteri devono avere un valore numerico finale e attinenza con l’appalto. Per i contratti informatici e con molta manodopera ci sono dei limiti al punteggio economico. L’offerta economica deve mostrare i costi della manodopera e gli oneri aziendali per la salute e sicurezza sul lavoro.

Con l’art. 109 nasce un sistema digitale per controllare le prestazioni delle imprese che partecipano agli appalti. Il sistema impiega dei requisiti reputazionali che misurano l’affidabilità, la legalità, la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese. Il sistema è gestito dall’ANAC che ne stabilisce gli elementi, le modalità e il meccanismo di applicazione. Il sistema vuole premiare gli operatori che seguono i principi del codice e che mantengono il mercato aperto. Il sistema deve essere pronto entro 18 mesi dall’entrata in vigore del codice.

PER APPROFONDIRE:

https://biblus.acca.it/nuovo-codice-appalti-entrata-in-vigore-e-periodo-transitorio/

https://www.altalex.com/documents/2023/04/03/codice-contratti-pubblici-g-u-principali-novita

https://www.codiceappalti.it/

https://www.sentenzeappalti.it/2023/03/31/nuovo-codice-appalti-contratti-pubblici-2023-gazzetta-ufficiale-novita-principali-testo/

https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/15179-codice-degli-appalti-in-vigore-dal-1-aprile-ma-operativo-da-luglio.html