“Case Green” il Decreto con ambiziosi requisiti di prestazione energetica

Obbligo di installazione dei pannelli solari e stop alle caldaie a gas entro il 2030

A Bruxelles prosegue il lavoro del Consiglio Ue e del Parlamento UE in merito al c.d. Decreto sulle “Case Green”, con la revisione EPBD- Energy Performance of Building Directive – che punta a ridurre entro in 2030 il consumo energetico e le emissioni di gas serra.

Con l’introduzione dei nuovi obiettivi si delinea una vera svolta per la piena sostenibilità ambientale.

Le nuove revisioni stabiliscono ambiziosi obiettivi i quali punti di svolta al centro di questo cambiamento, sono:

Edifici “Green”

Per i nuovi edifici residenziali ed edifici pubblici che saranno costruiti ad emissione zero dal 2030 e miglioramento energetico graduale degli immobili già esistenti.

Pannelli fotovoltaici

La nuova direttiva non impone più l’obbligo per gli edifici residenziali già esistenti, ma impone l’installazione dei pannelli fotovoltaici per i nuovi edifici residenziali, non residenziali e per gli edifici pubblici.

Stop delle caldaie a gas

Si procede con l’adozione di misure di decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento con un abbandono progressivo delle caldaie alimentate a combustibile fossile entro il 2040. La restrizione riguarderà esclusivamente coloro che acquisteranno un nuovo sistema di riscaldamento in una nuova costruzione e non riguarda al momento gli edifici che già la posseggono.

La libertà di stabilire in maniera autonoma i tempi e le modalità di attuazione decreto “Case Green” è garantita anche dalla flessibilità concessa agli Stati Membri i quali, che gestiranno in maniera del tutto autonoma la loro organizzazione.

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