Unaco in disaccordo sulla norma del “Cura Italia”
Il contagio sul lavoro è come l’infortunio: a stabilirlo il decreto Cura Italia approvato lo scorso 17 marzo. Una circolare INAIL la numero 13 del 3 aprile conferma quanto disposto dal decreto con ulteriori specifiche in merito.
La nostra etica e il rispetto per la persona umana e la salute dei nostri collaboratori, va al di sopra e viene prima di ogni dinamica aziendale. Proprio in virtù di questo principio UNACO sente il dovere di inviare una proposta di modifica al Governo, per l’articolo del “Cura Italia” che classifica come infortunio sul lavoro, l’infezione da Covid 19.
Il motivo che ci spinge a tale considerazione è che non sarà facile accertare il contagio sul posto di lavoro e addirittura potrebbe essere l’esatto contrario, in quanto l’addetto contagiato, potrebbe contrarre il virus fuori orario e portarlo all’interno dell’ambiente lavorativo e, quindi condizionare fortemente la produzione contagiando i colleghi.
La nostra richiesta è che il contagio si classifichi come caso di “Malattia”e non “Infortunio” e la conseguente non iscrizione nel registro degli infortuni!