Anche Nomisma conferma quanto dichiarato da UNACO
È vero che il quadro normativo va rimodulato, soprattutto nei tempi di attuazione, ad evitare le evidenti distorsioni di mercato che hanno danneggiato indistintamente sia il comparto edile che l’indotto e di conseguenza i cittadini comuni, ma contestualmente bisogna ripensarlo coinvolgendo gli operatori direttamente e in modo costante.