Buone notizie dalla bozza di legge di bilancio, nello specifico vi sono novità sul tema degli appalti pubblici, infatti si prevede un incremento del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche e, in particolare, sulla revisione dei prezzi apportando notevoli modifiche all’art. 26 del D.L n. 50/2022.
Inoltre secondo le nuove disposizioni, fino al 31 dicembre 2024 si dovranno applicare i prezzari aggiornati, con riconoscimento del 90% degli eventuali maggiori costi sostenuti dalle imprese, compresi tutti gli affidamenti elencati nel comma 6-ter dell’art. 26.
La proroga tutelerà i cantieri -con procedure precedenti all’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti- aggiudicati sulla base di offerte e accordi quadro di lavori con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021.
E’ importante sottolineare come il d. Lgs. n. 36/2026 ha previsto, con l’articolo 60, l’obbligo di inserimento della clausola revisione prezzi per tutte le procedure di affidamento, contenuta nei documenti di gara. Le clausole non alterano la natura generale del contratto o dell’accordo quadro; si attivano al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva che determinano una variazione del costo dell’opera, della fornitura o del servizio, in aumento o in diminuzione, superiore al 5 per cento dell’importo complessivo e operano nella misura dell’80 per cento della variazione stessa, in relazione alle prestazioni da eseguire.
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